Tra le Vette delle Dolomiti,
una storia ritrovata
di qualità e tradizione
& valori antichi
Dopo la Seconda Guerra Mondiale, la vita di nonno Libero, giovane emigrato in Germania, prende una svolta audace e ambiziosa: il ritorno ai paesaggi incantevoli delle maestose montagne della sua infanzia. Con la moglie e i cinque figli, decide di avviare la propria azienda agricola, simbolo di un luogo incontaminato e della passione genuina che lo contraddistingueva da sempre.
Nel 1980, nonno Libero fa ritorno dalla Germania, unendosi alla figlia Ramona nella produzione di formaggi in una malga nel territorio bellunese, situata a 1300 metri di altitudine. Lì, la figlia si innamora del mondo culinario agricolo, alimentando il desiderio di aprire un agriturismo.
Nel 1989, il fortunato incontro con Angelo, il futuro marito di Ramona, dà il via alla costruzione dell’agriturismo da sempre sognato. Nasce così un progetto che riprende le antiche tradizioni delle Dolomiti, tramandate da nonno Libero durante i giorni passati in Malga.
Intrecciamo
generazioni
e conoscenze
Con il trascorrere del tempo, la fertile terra di montagna diventa il luogo in cui le radici dell’esperienza e saggezza del nonno si intrecciano con la curiosità e l’innovazione di Ramona e Angelo. Insieme, nel tempo, porteranno avanti l’obiettivo di cercare l’autenticità del sapore attraverso l’uso naturale delle materie prime, rispettando la spontaneità delle stagioni e l’equilibrio dell’ecosistema.
Il 30 marzo 1991 segna l’apertura dell’Agriturismo Bon Tajer, un luogo di montagna caratterizzato da una cucina semplice e contadina, radicata nelle tradizioni locali. Questo rappresenta l’inizio dell’evoluzione di Dolomais, in cui gli ingredienti tradizionali vengono reinterpretati in chiave culinaria per creare nuovi piatti.
Il successo inaspettato arriva con le “Storie di Mais”, un prodotto iconico di Dolomais che ha richiesto oltre 5 anni di prove, passione e lavoro per essere perfezionato. Fin dall’apertura del locale, la missione dell’Agriturismo Bon Tajer ha conquistato tutti, portando la bontà della tradizione montana su classici taglieri di legno.
preserviamo arte
e tradizioni
Nel 1993, l’arte prolifera nell’agriturismo quando Ramona e Angelo coinvolgono artisti da tutto il mondo per decorare i taglieri utilizzati per impiattare le loro creazioni. Il successo è straordinario, attirando l’attenzione dei media nazionali, che raccontano come il “piatto del buon ricordo” lasciato agli ospiti si fosse trasformato in una collezione d’arte di 1000 pezzi unici, realizzati da artisti internazionali.
Oggi, spetta agli eredi la missione di evolvere la cultura gastronomica locale per diffonderla in tutto il mondo attraverso Dolomais, un’emozionante storia di tradizione ritrovata dove il fascino delle Dolomiti ospita “La vetta del gusto”.
Nutriamo
una filosofia naturale
La nostra passione per la tradizione si unisce al rispetto per la natura, e in ogni prodotto che prepariamo celebriamo l’armonia tra l’uomo e l’ambiente. Abbracciamo anche l’innovazione, per portare avanti la nostra missione con un tocco di creatività contemporanea.
Custodiamo
in un manifesto, in vetta:
